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Piazza del Campo
Spirit Of Travel Category: Town
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La piazza si trova nel punto nodale dove si diramano le tre principali vie cittadine.
La forma della piazza è emiciclica, rassomigliante una valva di conchiglia inclinata verso mezzogiorno, con nove spicchi definiti da fasce bianche sulla pavimentazione in cotto. La piazza è circondata e racchiusa dalla cortina quasi continua di edifici.
La circonferenza della piazza è 333 metri ed è articolata in due aree: “di basso”, l’invaso centrale e a sud, pavimentato con mattoni disposti “a coltello” e divisa in nove spicchi, e la cortina attorno, lastricata. Il numero non è casuale perché la somma da 9: il Governo dei Nove, che resse la città in epoca medioevale.
Inizialmente la Piazza non era il centro nevralgico della città. Infatti il centro era più in alto nella zona di Castelvecchio ed il “campo” era adibito a mercato.
La storia della piazza si intreccia fortemente con quella della costruzione del Palazzo Comunale, o palazzo Pubblico, che vi si affaccia.
Quando a Siena cadde il Governo oligarchico ed aristocratico dei Ventiquattro e si istituì quello dei Nove, ci fu bisogno di una sede del governo più “neutra”.
Sul nucleo della Dogana, venne opposta la prima pietra di quello che sarebbe poi diventato il Palazzo Comunale, che, come il palazzo Vecchio a Firenze, avrebbe dovuto accogliere il Podestà e gli uffici delle magistrature.
Caduto questo governo degli aristocratici, con il Governo dei Nove (1287- 1355) si cominciò a pensare a una sede “neutra” per il governo della città. Sul nucleo della Dogana e del Bolgano si iniziò a costruire un palazzo che fosse sintesi della razionalizzazione promossa dal governo e della sua auto celebrazione. Il Palazzo Comunale, destinato ad accogliere la residenza del podestà e gli uffici delle magistrature, che fino a quel momento erano divise tra sedi religiose e private. La costruzione della Torre del Mangia risale al 1325- 1344 e nel 1333 si avvia la pavimentazione a mattoni della conca interna (completata l’anno successivo), mentre il selciato nella parte esterna risale al 1347- 1348.
La Torre del Mangia è così chiamata in onore del suo primo custode Giovanni di Balduccio, che era detto “mangiaguadagni”, bonvivant che sperperava a tavola i propri guadagni. È tra le torri antiche più alte ( 102 metri) seconda solo al Torrazzo di Cremona.
Nel 1334 Jacopo di Vanni Ugolini avviò i lavori di scavo per la vasca della fontana pubblica, completata nel 1346.
Il governo di Siena, negli anni volle che le facciate dei palazzi che si andavano costruendo attorno alla piazza, che ora era diventata il centro nevralgico della città, fossero uniformi tra loro. Esemplare fu il caso della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che venne demolita perché sporgente rispetto ai palazzi circostanti.
Piazza del Campo è stata resa celebre dal Palio di Siena che proprio ivi si corre.
La “carriera”, come viene normalmente chiamata la corsa, si svolge due volte l’anno: il 2 luglio (in onore della Madonna di Provenzano) ed il 16 Agosto (in onore della Madonna Assunta).
Per eventi eccezionali può essere poi deciso di correre un “Palio Straordinario”, tra Maggio e Settembre.
Si ha notizie di una corsa a cavallo, fatta da notabili ed aristocratici, fin dal 1200. La corsa però era “alla lunga” cioè si correva in linea su un percorso che andava da fuori le mura al Duomo. Vi erano due premi il palium (un pezzo di stoffa pregiata) per il primo ed un maiale per l’ultimo.
Solo dal Seicento, e più precisamente dall’ 11 luglio 1605, il Palio iniziò ad essere corso “alla tonda” in piazza del Campo e da rappresentanti delle contrade. Era nato il Palio di Siena.
Questo elemento è presente anche nelle lingue: Inglese Francese Spagnolo Tedesco Portoghese, Portogallo Russo
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2 Commenti on “Piazza del Campo”
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