Archivio di Stato di Siena

E ‘probabilmente uno dei segreti meglio custoditi di Siena; un museo completamente gratuito che è aperto al mattino per le visite alle 9.30, 10.30 e 11.30. Solamente! Ma ne vale la pena per vedere la notevole collezione dei registri della città e delle opere d’arte pre-rinascimentali, per non parlare di una delle migliori viste di Piazza del Campo.
Questo archivio è mantenuto dalla città di Siena sin dal Medioevo, un deposito non solo per i registri, ma anche per opere d’arte e documenti storici. Di particolare interesse sono i “Biccherne”, opere d’arte commissionate che decoravano le copertine di ogni libro mastro della città.
Queste copertine decorative erano commissionate da autorevoli artisti locai dell’epoca e spesso rappresentavano temi religiosi o eventi con un significato storico. Ora sono conservate in contenitori, dotati di speciali condizioni di temperatura, che le proteggono dalla luce. Infatti si sono conservate in condizioni straordinarie, le ricche tonalità sono ancora brillanti.
Nella metà del XV secolo questi decori passarono dall’ essere copertine semplicemente decorative ad essere dipinti veri e propri dei migliori artisti locali dell’epoca. Dipinti eseguiti per ricordare le importanti battaglie ed eventi storici della città.
Oltre ai registri della città e dell’ospedale vi è una notevole collezione di documenti storici, tra cui una costituzione originale che è stata la prima al mondo scritta in volgare e non in latino. Questa costituzione un tempo era tenuta in pubblico, incatenata ad un tavolo, in modo che i cittadini potessero andar lì e visionare le leggi.
Inoltre c’è un’esposizione di documenti storici che fanno riferimento a personaggi citati nell’Inferno di Dante e vi è incluso il testamento di Boccaccio, uno dei poeti italiani più famosi.

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