Badia a Passignano

Monastero della congregazione vallombrosana, situato a Passignano nelle colline del Chianti.
Più volte distrutto e costruito ora appare più come un castello che come monastero.
Infatti nel 1866, con la legge Siccardi che sospendeva gli ordini monastici, la proprietà passo al neonato Stato italiano.
Lo stato mise all’asta questa enorme proprietà che venne così acquistata dal conte Maurizio Dzieduszycki, che subito riadattò il monastero a villa nobiliare, nello stile molto in voga all’epoca: il neogotico.
Il complesso monastico dal 1986 è tornato di proprietà dei monaci vallombrosani.
Il complesso monastico appare ancora oggi racchiuso all’intero della cinta muraria quattrocentesca a pianta quadrangolare in cui sono, più che evidenti, le integrazioni neogotiche.-
La chiesa abbaziale, a pianta a croce latina, è stata quasi interamente ricostruita dalla seconda meta del XVI secolo e internamente affrescata dal Passignano e da Alessandro Allori.
Dall’inizio del XXI secolo il monastero non è più visitabile a causa di restauri e volontà dei monaci. La domenica mattina è aperta solo la chiesa per le funzioni religiose.

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