San Gimignano

San Gimignano è uno dei pochi borghi italiani che mantiene intatto il suo patrimonio ed il suo spirito medievale. Non a caso nel 1990 è stata dichiarata Patrimonio dell’UNESCO.

San Gimignano ha origini etrusche che lo avevano scelto per questioni strategiche, vista la sua posizione dominante sulla Val d’Elsa.

San Gimignano si trova vicino alla via Francigena e proprio di qui, tra il 990-994 d. C., passò Sigerico, Arcivescovo di Canterbury e nominò la città Sce Gemiane.

Secondo la tradizione il nome deriva dal santo vescovo di Modena che difese la città dall’occupazione di Attila.

L’enorme crescita economica, nel medioevo, ha permesso anche la crescita di un importante ceto aristocratico, che espresse il proprio potere politico ed economico, costruendo circa 72 torri.

Durante la seconda guerra mondiale la città venne bombardata per 10 giorni consecutivi dagli americani, causando diversi morti e la distruzione di case e una parte della Cattedrale.

San Gimignano è  famosa soprattutto per le torri che ne definiscono lo skyline e che l’han fatta soprannominare la Manhattan  del Medioevo.

Delle 72 torri che vi erano in epoca comunale ne sono rimaste però solo 16.

La più antica è la torre Rognosa (51 m). La più alta è la Torre Grossa (54 m).

San Gimignano, come tutta la Toscana, non è famosa solo per il patrimonio storico artistico ma anche per quello enogastronomico. Infatti San Gimignano è famosa per la produzione della Vernaccia, uno dei vini bianchi più pregiati, che dal 1966 ha acquisito il marchio di Denominazione di Origine Controllata ( DOC), e per la coltivazione dello zafferano.

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