Mistero in San Lorenzo

Firenze offre la conoscenza di molte curiosità, ma anche di molti misteri che non siamo ancora riusciti a “interpretare”. All’interno della Sacrestia Vecchia, nella Basilica di San Lorenzo, chiesa cara alla famiglia Medici, tanto da essere scelta come luogo di sepoltura, appare un dipinto che rappresenta il cielo di Firenze nella perfetta riproduzione del 4 luglio 1442, con anche la disposizione dei segni zodiacali. Il perché di tanto accurato scrupolo nel riprodurre il cielo di Firenze di quella particolare notte, ancora non ha trovato una risposta. Gli esperti osservando il dipinto si sono chiesti se l’incarico affidato a Giuliano D’Arrigo detto Pesello ( 1367-1446) sotto la guida del grande astronomo Paolo dal Pozzo Toscanelli, che ricavò con estrema precisione tutti gli elementi astronomici dell’eclittica con le costellazioni, fosse relativo a una nascita, a un patto politico, all’arrivo in città di Renato D’Angiò o a un accordo non trascritto durante la riunificazione delle chiese di occidente e oriente avvenuta in Firenze nel 1439, dopo lo scisma che le aveva separate. Il Concilio portò in città la cultura umanista ma anche scientifica più avanzata di medici, matematici e astronomi provenienti da tutta la conoscenza del mondo, sotto il benestare del Patriarca di Costantinopoli, Giuseppe II, che morì in Firenze il 10 giugno del 1439 e sepolto in Santa Maria Novella, e il Papa Martino V e il successore Eugenio IV. E se fosse quel 4 luglio del 1442 la data attribuita alla nascita del Rinascimento? La sorprendente esattezza delle costellazioni e delle linee astronomiche di riferimento, sembrano essere una moderna fotografia che cerca di parlare. Nel 1986, studi condotti dall’osservatorio di Arcetri, guidati dal Professore G: Forti, hanno dato la certezza della data nel 4 o 5 luglio 1442 riscontrando l’esistenza di altre volte gemelle di cui una è sopravvissuta nella Cappella dei Pazzi in Santa Croce. Ancora una volta il mistero s’infittisce, perché raffigurare il cielo di quella particolare notte in due importanti chiese cittadine, appartenenti ai patronati delle famiglie più potenti di Firenze ( i Medici per San Lorenzo e i Pazzi per Santa Croce) che da sempre si davano battaglia, (lotte finite con la “congiura dei Pazzi”) per l’egemonia sulla città? Per adesso l’unica certezza è osservare con attenzione il dipinto e attendere che il mistero sia “svelato”

Questo elemento è presente anche nelle lingue: Inglese Francese Spagnolo Tedesco Portoghese, Portogallo Russo