Vasco Pratolini

Considerato uno dei più importanti scrittori italiani della seconda metà del Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di Pratolini, rappresentano il momento migliore della corrente realista e, in parte, neorealista.
Nato a Firenze nel 1913, nei pressi di Piazza Signoria, qui cresce ed ambienta la maggior parte dei i suoi scritti: storie di vita comune, di una Firenze popolare. Ritroviamo l’Arno, le piazze, i vicoli, le chiese, i monumenti.
Il ritratto di una Firenze vissuta, in bianco e nero, apparentemente diversa da quella che è oggi, nella quale però possiamo ritrovare lo spirito dei Fiorentini veri. Dentro i suoi romanzi si rivelano affreschi dei quartieri storici di Firenze: “Metello: A Novel” ambientato nel quartiere di San Niccolò di fine 1800; “The girls of San Frediano” ambientato di là d’Arno in uno di quei quartieri, San Frediano appunto, rimasto fra i più autentici della città; “A Tale of Poor Lovers”, un quadro indimenticabile della Firenze del ventennio fascista a pochi passi da Ponte Vecchio;
“Naked streets” ovvero la storia di alcuni ragazzi del rione di Santa Croce.

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