Il Sacrificio di Noè è un affresco (170×260 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1508-1510 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Giulio II.
Il Sacrificio di Isacco è un affresco (base 340 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1511 e facente parte della decorazione della volta della Stanza di Eliodoro nei Musei Vaticani.
Il Roveto ardente è un affresco (base 390 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1511 e facente parte della decorazione della volta della Stanza di Eliodoro nei Musei Vaticani.
La lunetta di Roboamo e Abia venne affrescata da Michelangelo Buonarroti nel 1511-1512 circa e fa parte della decorazione delle pareti della Cappella Sistina nei Musei Vaticani a Roma. Venne realizzata nell’ambito dei lavori alla decorazione della volta, commissionata da Giulio II.
Il Primo moto è un affresco (120×105 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1508 e facente parte della decorazione della volta della Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani.
La Punizione di Aman è un affresco (585×985 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1511-1512 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Giulio II.
Poesia è un affresco (diametro 180 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1508 e facente parte della decorazione della volta della Stanza della Segnatura nei Musei Vaticani.
Perseo trionfante è una scultura in marmo, opera di Antonio Canova realizzata tra il 1797 e il 1801. Misura in altezza 235cm ed è esposta ai Musei Vaticani a Roma.Dapprima l’opera doveva essere destinata a Giuseppe Bossi per il Foro Bonaparte a Milanoo; invece la statua fu acquistata da papa Leggi di più
Il Peccato originale e cacciata dal Paradiso terrestre è un affresco (280×570 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1510 circa e facente parte della decorazione della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma, commissionata da Giulio II.
Il Parnaso è un affresco (670 cm alla base) di Raffaello Sanzio, databile al 1510-1511 e situato nella Stanza della Segnatura, una delle quattro Stanze Vaticane.