Le contrade (identità di quartiere)

Molte delle città di collina toscane sono state divise in “contrade” o quartieri che gareggiano l’uno contro l’altro nei giochi cittadini annuali – nessuno più conosciuto del “Palio”, famoso in tutto il mondo.
Siena è divisa in 17 Contrade: Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartaruga, Torre e Valdimontone.
Originariamente le contrade servivano per scopi militari e amministrativi e molto spesso ogni contrada era amministrata da uno o due tipi di corporazione. Ogni contrada ha il proprio simbolo, fascia (o fede) e bandiera di gruppo per non parlare della propria fonte battesimale; inoltre ogni contrada ha il suo proprio museo, la sua fontana e una sede centrale dove i membri si recano per parlare, per eventi sociali (serate cinema o bingo), raduni e raccolte di fondi durante tutto l’anno. Oggi le contrade fungono principalmente da fonte di orgoglio civico e di socializzazione, ma sono fonte di grandi rivalità. Ciascuna delle contrade ha i suoi alleati (ad eccezione dell’Oca) e un rivale principale.
La contrada è definita dal luogo di nascita e l’appartenenza alla contrada d’origine si mantiene nonostante il matrimonio o il trasferimento in una nuova casa.

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