Nuova Zelanda: viaggio tra letteratura e cinema

Certo, nel tuo tempo libero preferiresti essere in qualche luogo esotico dall’altra parte del mondo, ma se il richiamo del riposo è stato più forte, puoi viaggiare almeno con l’immaginazione godendoti un bel film. A quel punto puoi andare dove vuoi, con chi vuoi, anche in luoghi inventati e con personaggi fantastici.
Per esempio, puoi volare nella “Terra di Mezzo” in compagnia degli hobbit; sul tuo cammino (già, perché il lungo viaggio sarà rigorosamente a piedi, salvo qualche breve tratto a cavallo o in barca) avrai a che fare con un ramingo, gli elfi, un nano, un mago, il gollum, anime di cavalieri morti, orchi ripugnanti, terribili mannari.
Stiamo parlando del «Signore degli Anelli», il capolavoro dello scrittore britannico J.R.R. Tolkien da cui è stata tratta la famosa trilogia cinematografica: «La Compagnia dell’Anello», «Le due Torri», «Il ritorno del Re».
Se vuoi provare un’esperienza “forte”, puoi dedicare un’intera giornata delle tue vacanze natalizie alla visione di tutti e tre i capitoli, possibilmente in versione integrale. Alla sera, dopo oltre 12 ore di televisione, probabilmente parlerai elfico e avrai occhiaie da procione, ma ti sarai riempito gli occhi di paesaggi neozelandesi e ti sarai innamorato del verde, delle montagne e delle colline.
Se poi un giorno andrai in Nuova Zelanda, scoprirai che Hobbiton (la città degli hobbit, a 160 km da Auckland) non è poi così “artificiale”: per costruire il set, in pratica è bastato aggiungere le porte rotonde, perché le dolci ondulazioni erbose della Contea erano già presenti. Naturalmente puoi anche scegliere la trilogia in versione libro! Se sei interessato ad altre mete, puoi leggere anche «3 “viaggi” nella letteratura e nel cinema: Finlandia» e «3 “viaggi” nella letteratura e nel cinema: Africa».