Dicitura “Governato all’uso toscano”

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Curiocities Category: Culturale

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  • Vi vogliamo spiegare il significato della scritta posta sull’etichetta di alcuni vini: “governato all’uso toscano”.
    È un metodo di lavorazione molto antico, che oggi fa parte del disciplinare di produzione del vino Chianti DOCG e di altri vini tra cui il Carmignano. Questa lavorazione prevede una lenta rifermentazione del vino che si ha grazie all’aggiunta di una parte di mosto derivante da due vitigni fiorentini accuratamente selezionate, il Colorino o Abrostine, che vengono fatti avvizzire su delle tele. Alla fine di novembre queste uve vengono schiacciate e messe a fermentare, il mosto che ne esce viene miscelato insieme al resto del vino che ha già terminato la prima fase di fermentazione.
    Il composto così ottenuto viene fatto maturare in delle botti fino alla primavera successiva, tutto questo processo permette di dare al vino il tradizionale sapore morbido e rotondo.

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  • 1 Comment on “Dicitura “Governato all’uso toscano””

    1. Foto del profilo di Marcello
      Marcello User level 4 Traveller2 Experiences | 9 Commenti | 3 Posts

      E C'E' DELL'ALTRO!
      Molto interessante questa curiosità. Aggiungere inoltre il motivo per cui si ricorreva a questa tecnica di miscelazione. Nel XIX secolo quando questo metodo venne messo a punto, il vino veniva fatto per essere consumato appena pronto, perché faceva parte della dieta quotidiana e costituiva un “alimento” che non poteva mancare sulle tavole. Non c’era quindi la possibilità di aspettare che il tempo affinasse il vino. Con questo metodo si “aggirò” l’ostacolo tempo e fu possibile ottenere subito un vino che altrimenti sarebbe stato pronto l’anno seguente! Ne risulta quindi un vino più morbido e rotondo, un sapore che è più quello di un vino affinato o che comunque ha subito un minimo di invecchiamento. Provatelo! Cin cin !

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