Volterra

Luogo suggestivo , che ha trovato spazio nelle letterature internazionali.
Il primo ad imprimere il borgo sulla carta fu Gabriele d’Annunzio. Infatti il poeta di Pescara ambienterà a Volterra un suo romanzo: Forse che si forse che no. Questo romanzo-tragedia narra del travolgente amore tra l’aviatore Tarsis e la nobildonna Isabella Inghirama (cognome importante a Volterra di chiara origine etrusca). Proscenio di questa vicenda è una Volterra misteriosa in cui passato e presente sono saldati da un alone di magia.

Di questo forte senso di magia e mistero è impregnato un altro romanzo legato alla città di Volterra ed alla sua anima Etrusca. Valerio Massimo Manfredi è uno dei più illustri scrittori di romanzi storici italiani. Nella città toscana ha ambientato Chimaira, in cui thriller, horror e storia si mescolano per creare una resina letteraria che rende impossibile al lettore staccarsi dal libro fino alla fine.
La vicenda è legata all’indagine di un archeologo, Francesco Castellani riguardo ad importanti reperti di origine etrusca che sembrano aver riportato in vita un bestia terrificate.

Creature ultraterrene sono anche i Volturi, che prendono vita nella trilogia bestseller Twilght. Infatti i Volturri, sono una famiglia di vampiri, che risiedono a Volterra, tra le più antiche e potenti famiglie di vampiri, garanti delle leggi della loro specie.
Un’altra autrice che raffigurerà Volterra con le sue parole è Titania Hardie. Infatti nel suo romanzo il giardino delle erbe proibite, Madleine, la protagonista , straziata dalla perdita dell’amato deciderà di rifugiarsi nella villa di famiglia vicino a Volterra. Qui la sua vicenda si intreccerà, in una sorta di continuum temporale, con quella di Mia, che settecento anni prima ,proprio in quella villa, visse anche lei una tragica esperienza.

Una trama che si dipana tra passato e presente è centrale anche nel thriller Il volo dei corvi di Antonio Gestri che, come Chimaira, è fortemente influenzato dal magico contesto volterrano.
L’autore che più di tutti ha legato le sue opere a Volterra è Carlo Cassola, rappresentante del neorealismo italiano. Il suo romanzo più importante, vincitore del premio Strega, è La ragazza di Buba che narra di un’Italia appena uscita dal secondo conflitto mondiale in cui è ancora forte l’eco della resistenza.

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