Sottopassaggio delle Cure

Il sottopassaggio delle Cure composto da otto gallerie è diventato uno dei posti di Firenze in cui la street art si è sviluppata maggiormente, infatti, su tutte le pareti sono stati dipinti dei murales da vari writers, in particolare da Ninjaz Numa Crew, molto colorati, particolari e accattivanti.
Il sottopasso oggi è stato rinominato “sottopassaggio dei desideri” grazie ad una installazione temporanea realizzata dal collettivo artistico Border Papers, in onore del settantesimo anniversario dalla bomba di Hiroshima, raffigurante mille gru (uccello simbolo di lunga vita) create con la tecnica degli origami, in ricordo di una giovane vittima, Sadako, la cui storia è stata trascritta nel libro: “Sadako e le mille gru di carta”. La storia di questa bambina è molto triste ma allo stesso tempo molto bella. Si racconta infatti che Sadako, promessa dell’atletica giapponese, malata di leucemia a causa delle radiazioni, dopo aver ascoltato un’antica leggenda, iniziò a realizzare delle gru, perché se fosse riuscita a confezionare almeno mille avrebbe potuto esprimere un desiderio, quello di poter tornare, un giorno, a correre.
Inizialmente gli origami furono appesi al soffitto del sottopasso creando una sorta di cascata di carta, sotto la quale i pedoni potevano passare, creando un’opera d’arte in 3D, in grado di commuovere ed emozionare.

Questo elemento è presente anche nelle lingue: Inglese