La “pelle“ di Firenze

  • Pelle-di-FirenzePelle-di-Firenze

Curiocities Category: Culturale

Description
Description
Photo
Get directions
Commenti
Related Experiences
  • Il capoluogo toscano già dal XIV secolo era popolare per la produzione della pelle e per i vari procedimenti che la riguardavano, dalla concia alla vendita. La storia della lavorazione artigianale della pelle a Firenze, quindi, ha origini molto antiche.
    Intorno al 1282, in particolare, era nata l’arte dei Cuoiai o Galigai, che riuniva tutti coloro che gestivano la concia delle pelli, la loro lavorazione, la loro confezione e la loro esportazione. Il procedimento della concia, attraverso la quale la pelle era sottoposta a diverse lavorazioni, veniva effettuata a valle di Ponte Vecchio e a monte: una tradizione diffusa era quella di mettere le pelli a bagno nel letto del fiume Arno. Con il passare del tempo l’attività si spostò nei dintorni di Piazza Santa Croce, anche in conseguenza delle esalazioni molto forti. Non a caso in questa zona ancora oggi si trovano via dei Conciatori e via delle Conce. Anche nel Quattrocento e nel Cinquecento la lavorazione artigianale della pelle continuò a rappresentare un motivo di eccellenza per la città di Firenze: proprio in questi secoli raggiunse il suo picco più alto dal punto di vista qualitativo. Nel 1562 Cosimo I decise di unire l’arte dei Cuoiai o Galigai con quella dei Calzolai: le botteghe dei calzolai erano così numerose che lo storico Villani scriveva, senza usare mezzi termini, di non essere in grado di quantificarle. In questo periodo i regolamenti da rispettare, a garanzia della qualità del prodotto, erano alquanto rigidi: per esempio, i calzolai che venivano sorpresi a vendere scarpe che univano diverse varietà di cuoio andavano incontro a sanzioni molto gravi. Successivamente, all’arte dei Calzolai fu annessa anche quella dei Correggiai, che si occupavano della realizzazione e della lavorazione di scudi di cuoio, cinture e cinghie. Fu così che prese il via l’Università dei Maestri del Cuoiame, grazie alla quale Firenze è diventata un punto di riferimento conosciuto in tutto il mondo per la lavorazione della pelle. Oggi la città può pregiarsi di un’attività decisamente fiorente, legata non solo al settore delle calzature e a quello dell’abbigliamento, ma anche ad ambiti artistici e all’oggettistica. Come da tradizione, la tecnica con cui viene effettuata la legatura degli oggetti in pelle è la stessa di secoli fa.

    Questo elemento è presente anche nelle lingue: Inglese Francese Spagnolo Tedesco Portoghese, Portogallo Russo

  • No Records Found

    Sorry, no record were found. Please adjust your search criteria and try again.

    Google Map Not Loaded

    Sorry, unable to load Google Maps API.

  • 0 Commenti on “La “pelle“ di Firenze”

    Lascia una recensione

    Registrati o effettua il login con Facebook o Gplus: (Proseguendo, accettate i nostriTermini e Condizioni e l'Informativa sulla Privacy.)