Attorno al 1620, van Dyck dipinse tre autoritratti, uno conservato a New York, uno a San Pietroburgo e questo a Monaco.
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Attorno al 1620, van Dyck dipinse tre autoritratti, uno conservato a New York, uno a San Pietroburgo e questo a Monaco.
Attorno al 1620, van Dyck dipinse tre autoritratti, uno conservato a New York, uno a Monaco e questo a San Pietroburgo.
Il Riposo nella fuga in Egitto è un dipinto a olio su tela di Antoon van Dyck.
Il Ritratto di Carlo I a cavallo è un dipinto a olio su tela (367×292 cm) di Antoon van Dyck, databile al 1636 e conservato nella National Gallery di Londra.
Van Dyck ritrae in questo dipinto un cugino del re d’Inghilterra Carlo I, James Stuart, duca di Lennox e Richmond.
Il ritratto rappresenta Cornelius van der Geest, mercante di spezie di Anversa e decano della Gilda dei Mercanti.
Il ritratto di Elena Grimaldi Cattaneo è un quadro del periodo genovese di Antoon van Dyck, quando intraprese il viaggio in Italia.
Ritratto di Dorothy Savage, viscontessa Andover, e di sua sorella Elizabeth, Lady Thimbleby (Portrà¤t der Ladies Elisabeth Thimbleby und Dorothy Viscountess Andover) è un dipinto in olio su una tela del pittore fiammingo Antoon van Dyck, sita alla National Gallery di Londra.
Questo ritratto si presenta come uno dei primi ritratti della regina Enrichetta Maria.
Il ritratto della famiglia Lomellini è un dipinto realizzato da Antoon van Dyck durante il suo viaggio in Italia, quando soggiornಠnella città di Genova.